Il mio intervento nel dibattito politico ed economico nasce a ragion veduta, visto che mastico economia da molti lustri. Non sono un mago, ma voglio dare un mio modesto parere per delle possibili soluzioni alla crisi.
Cause:
- impoverimento della classe media
- perdita di fiducia e calo dei consumi
- troppa burocrazia
Gli strumenti classici per stimolare gli investimenti sono le politiche monetarie e le politiche fiscali. Senza un adeguato piano di riforme strutturali che agisca in profondità sul sistema socio-economico italiano, gli interventi di politica economica messi in campo dall’Unione Europea potrebbero essere insufficienti per far uscire l’Italia dalla situazione di crisi. Sono quindi necessarie riforme strutturali in grado di eliminare le inefficienze di sistema che allontanano gli investitori e frenano la crescita.
Occorre:
- semplificare la pubblica amministrazione
- welfare a prova di shock economici
- accorciare i tempi della giustizia civile e penale
- diminuire il livello di tassazione sui redditi da lavoro e le imposte indirette sui consumi. Ridurre le tasse attraverso l’abbattimento della spesa pubblica corrente. Ridurre tasse e cuneo fiscale senza aumentare le spese. La flat-tax non è la soluzione ma semmai un possibile inizio.
- implementare efficaci sistemi di controllo, sia nel settore pubblico che in quello privato, sui conflitti di interesse, l’evasione fiscale e la corruzione
- favorire sistemi di finanziamento alle imprese
- alleggerire il peso del debito pubblico
- ricostituire la liquidità necessaria per far ripartire le transazioni economiche (compravendite di beni e servizi ed anche le operazioni immobiliari)
- aumentare la spesa pubblica per investimenti per sostenere la carente domanda interna
Questi passaggi favoriscono sicuramente l’occupazione che automaticamente porta all’aumento del potere d’acquisto e di conseguenza a richiesta di beni e servizi e quindi aumento dell’offerto e della produzione consentendo notevoli flussi economici in ogni direzione perché consente ai giovani di poter programmare matrimoni, che richiedono alloggi=edilizia=arredamento=abbigliamento=figli=scuole=servizi=altri consumi etc. etc.
Ed ecco che l’economia riparte e l’epoca felice ritorna.
Quindi il reddito di cittadinanza, e/o la flat-tax non risolvono nulla, sarebbero provvedimenti tampone, o sicuramente elettorali.
Per poter realizzare riforme efficaci bisogna intervenire sul funzionamento delle istituzioni. Occorre una riforma istituzionale in grado di dare al paese un parlamento efficiente ed un governo efficace. Il parlamento ad oggi non è in grado di produrre leggi semplici ed efficaci. I problemi sono due, due enormi problemi: la degenerazione dei partiti e di classe politica, e le istituzioni che non funzionano.
Arturo Di Mascio