I carabinieri di Pisa hanno arrestato una educatrice scolastica di quasi sessant’anni, accusata di maltrattare i bambini di un nido cittadino. Le forze dell’ordine al momento la trattengono in custodia cautelare.
Si tratta dell’ennesimo caso di maltrattamento dei bambini nel nostro paese. E, stavolta, con bambini che ancora non frequentano la scuola. Confermo ancora una volta di vivere in una realtà che non riesce a cautelare i genitori. Sarebbero questi i casi su cui concentrarsi, piuttosto che vietare – ogni riferimento è puramente voluto – i parchi giochi ai bambini di genitori che non pagano le tasse.
Se questo è il modo in cui vengono trattati i minori non c’è da stupirsi se poi, ancora una volta, dobbiamo sorbirci notizie di vere e proprie “scuole di rapina” ( fonte: ansa ), come quella scoperta di recente a Napoli, dove i carabinieri hanno arrestato quattro ragazzi per aver compiuto più di dieci rapine.
Di certo, questo non è l’ambiente più facile in cui far crescere i ragazzi, i nostri ragazzi. Non che voglia insinuare che anche a questi sia stato negato un parco giochi da un sindaco, ma pare facile capire che ciò che emuli è ciò che hai davanti agli occhi.
… per poi postarlo su Facebook, come facevano i quattro “lucignoli” di Castello di Cisterna, i nostri quattro briganti.