Ho già trattato di prostituzione di studenti, ma più diffusamente si abbina questo fenomeno alle ragazze. Sarà per una visione maschilistica che ancora abbiamo del mondo; tuttavia, voglio scrivere di un articolo che ho trovato su studenti.it che ha colto la mia attenzione e, soprattutto, ho fortuitamente trovato in un periodo in cui avevo già sentito e visto di eventi simili.
Estraggo questa storia senza modifiche dal sito di cui sopra, in modo da dare un punto di vista quanto più oggettivo possibile.
Sono un Dottorando senza borsa di studio e tra 10 anni mi vedo molto male. La mia generazione è senza molte chances, la crisi che attanaglia il mondo e soprattutto il nostro paese ci taglia fuori da tutto. Ci manca il know-how per lavorare, ci tolgono il diritto di vivere la nostra vita.
Ci tolgono il diritto di avere dei figli, ne ho discusso spesso con la mia ragazza – lei sa’ della mia doppia vita – ma mi chiede “Che certezze gli daremo? Continuerai a prostituirti per dare loro un’esistenza? Se è così meglio di no.”
Già meglio di no.
Un passaggio però mi ha fatto lievemente inquietare. “Ci manca il know-how per lavorare”. In questo caso si tratta di un dottorando, di un ragazzo che ha avuto almeno cinque anni per studiare. Già. Ma studiare …e basta? Il tempo di acquisire un know-how prima dei venticinque anni era fruibile.
Continuo con questo estratto.
Con questo lavoro, guadagno abbastanza per avere una vita decente: 100€ a incontro, di solito faccio solo due incontri al giorno – ma potrebbero essere anche molti di più – e settimanalmente arrivo a guadagnare più o meno 1000€.
E ancora:
In famiglia non sanno che mi prostituisco, cosa accadrebbe se sapessero che il loro perfetto figlio maschio si prostituisce con uomini, donne, coppie? Uno scandalo, anche perché abito in un piccolo centro del Nord anche se mi prostituisco soprattutto nelle zone di Torino/Costa Azzurra/Milano/Valle D’Aosta.
Voglio astenermi da qualsiasi tipo di commento. Ci sono alcuni milioni di stagisti in Italia che possono farlo al mio posto.
Solo un conto: “di solito faccio solo due incontri al giorno”, considerano che non sono tutti quanti vicini – si parla di Costa Azzurra e Milano – e che guadagna la bellezza di mille euro a settimana, direi che più o meno si è capito qual è il suo business e la sua vita.
Cercate un qualsiasi dottorando e parlateci. Tutto questo tempo non esiste.