Di Maio afferma che la richiesta di censimento di Matteo è incostituzionale. A Roma, i manifestanti esprimono i loro sentimenti, dopo che il ministro dell’Interno si è impegnato a creare un “registro” dei Rom. Matteo Salvini, ha ordinato il censimento della comunità Rom del paese, mentre continua la sua battaglia per espellere i clandestini.
Il “registro” per tutti i Rom non italiani arriva una settimana dopo che Salvini ha fatto valere la sovranità nazionale, bloccando la nave che trasportava oltre 600 migranti irregolari, non provenienti da paesi in guerra, costringendo Aquarius a dirottare verso la Spagna, nel porto di Valencia. Clandestini destinati probabilmente ad una sorta di – come alcuni lo definiscono – neoschiavismo.
Giuseppe Conte, che è stato citato in articoli di stampa italiana e internazionale, ha detto che Salvini è andato “troppo lontano”. Non saprei dirlo. Sicuro è che l’Italia ha negli anni salvato 600 mila migranti africani dalle acque del Mediterraneo. La Spagna per averne salvati 600, ha trasmesso l’evento in mondovisione, santificandosi; ma ora vuole già cacciarli.
Tornando sulla questione censimento dei Rom, Luigi Di Maio, leader anti-establishment, ha definito l’ordine di Salvini “incostituzionale”. Un simile censimento lanciato dall’ex primo ministro Silvio Berlusconi venne bloccato da un tribunale italiano.
Le due parti – la Lega di Salvini e il M5S di Di Maio – sono entrambe populiste ed hanno un elettorato esigente. I sondaggi sostengono che il ministro dell’Interno è al 29%, in termini di popolarità, cosicché i due sarebbero praticamente alla pari. La comunità Rom è stata per lungo tempo un obiettivo di Salvini, che ordina il censimento, dicendo di voler sapere “chi e quanti” sono. Poi, criticato dai suoi nemici, ha aggiunto nuove osservazioni, dicendo che vuole proteggere i bambini Rom e assicurarsi che vadano a scuola.
Che fareste, voi, rimanendo comunque giusti e a posto con la vostra coscienza?
Un censimento sulla base dell’etnia non è permesso dalla legge italiana ma diventare cittadini con diritti e doveri uguali sembra più che sensato. I Rom italiani sono presenti nel nostro paese da almeno mezzo secolo. 180.000 Rom vivono in Italia, circa il 43% dei quali sono cittadini italiani. Circa 4.000 Rom vivono a Roma, dentro container prefabbricati o case mobili in aree recintate, spesso senza servizi igienici adeguati o acqua pulita.
L’intensa attenzione di Salvini verso l’immigrazione e i Rom è entrata in collisione con le priorità del M5S in materia di equità economica e politica del lavoro. Inizio di una spaccatura potenzialmente seria tra Salvini e Di Maio? No.
Arturo Di Mascio